PRIMI INCARTAMENTI-VERBALI dei test d’accusa avvenuti mesi dopo festa”incriminata” del 14 febbraio 2013 e prima degli arresti 03-04/settembre/2013. Verbali a partire da fine febbraio e giugno 2013
pre scriptum:
la parte tra le parentesi graffe è aggiunta del sottoscritto per far capire le parti in causa, perchè non mi interessa, nonostante tutto, pubblicare i nomi dei nostri “denuncianti”.
Ta le parentisi quadre e puntini [….] le omissioni che per brevità non inserisco.
27 febbraio 2013****** {presunta vittima} c/o posto di Polizia dell‘ Ospedale di Varese.
[…] verso mezzanotte del 14/02/2013 con il mio amico { teste chiamato dall‘accusa che non ci addebita nulla fin dal primo momento..}, con il quale condivido l’allogio di Milano[..]
[..]stavo disegnando su un manifesto con sfondo bianco e scritte nere, riguardante prigionieri politici comunisti ma io non volevo offendere la sensibilità di nessuno[..] Venivo avvicinato da un ragazzzo a me sconosciuto, con il quale nasceva un battibecco quando mi chiedeva se mi interessassero i prigionieri politici e mi sferrava uno spintone. Io a mia volta lo spingevo per reazione.[..] {descrizione, di questo ragazzo che, palesemente e accettata da tutte el parti in causa, non corrispondente nè al sottoscritto nè al co-imputato}.
Venivo colpito più volte[..] cadevo a terra intontito, venivo trascinato all’esterno[…] ho simulato di cadere a terra incosciente ed a questo punto qualcuno di loro si rivolgeva agli altri dicendo „ Oddio l’abbiamo ammazzato e li sentivo allontanarsi. Poco dopo mi rialzavo ed in quell’occasione mi ritrovavo a fianco del mio coinquilino, col quale facevo rientro all’alloggio. Da quanto poi ho saputo il giorno seguente, poco dopo sarebbe intervenuta una pattuglia della Polizia, ma io ero appena andato via, e nel corso dell’intervento avrebbero sorpreso un ragazzo che davanti a loro stava prendendo a calci una persona presente. Il giorno seguente[..]mi sono presentato al Pronto Soccorso di—-Varese[..]
{1° Dai giornali, referti, atti di dibattimento e per sua ammissione è 2 settimane dopo }
2° {Tra l altro, per sua ammissione non vede la pattuglia dato che era andato subito, al processo dirà che vagamente l’ha vista, dirà che vide noi imputati conversare con gli agenti e il suo amico – accusatore/ritrattatore}“
[…] Dei miei aggressori non sarei in grado di riconoscere nessuno perchè i fatti si sono svolti velocemente ed io ero confuso dai colpi ricevuti.
2 versione ********{presunta vittima } 10 aprile 2013 c/o Carabinieri commando via Moscova Milano
[…] stavo disegnado su un manifesto con pennarello riguardante prigionieri politici comunisti, venivo avvicinato da un ragazzo con il quale nasceva un battibecco. Lo stesso mi chiedeva se mi importasse qualcosa dei prigionieri politici e subito mi spingeva ed io per difendermi facevo lo stesso. Immediatamente, si avvicinava un gruppo di circa venti ragazzi che iniziavano a colpirmi[…] riuscivo ad arrivare poco prima del portone di uscita dell’Università e mentre cadevo per terra, gli stessi continuavano a picchiarmi con calci e pugni.
In particolare, ricordo come già riferito da denucnica { FALSO nella prima versione sua tra l’altro, non aveva neppure notato nessuno di noi accusati } un ragazzo di età apparente di anni 30 circa, di corporatura corpulenta, di colore, di probabili origini africane, indossante nella fattispecie un cappellino con visiera di colore bianco e degli occhiali di forma rettangolare,{ dal non ricordarsi nulla ora tutti i dettagli dettagliati al fine del mio riconoscimento!} il quale partecipavaalle percosse da me ricevute.
Intendo specificare che circa due giorni dopo l’accaduto, mi trovavo con un mio amico di nome *****{accusatore-ritrattatore} di cui non ricordo il cognome, ma so essere uno studente dell’Accademia di Brera come me, il quale mi riferiva che subito dopo il fatto da me sopra descritto, l’individuo di colore si avvicinava a lui, sferrandogli qualche calcio, senza alcun motivo. Mi riferiva, altresì, che detto episodio avveniva mentre la pattuglia dei Carabinieri si trovava sul posto poichè appena giunta. { qui entra in contrasto con la prima e seconda annotazione dei carabinieri che dicono espressamente di non aver notato nulla di particolare al momento del loro intervento }
..I Carabinieri, sempre da quanto raccontatomi da *****{accusatore -ritrattatore} li identificavano entrambi. In quel momento,*****cercava di raccontare loro quanto accaduto ma il ragazzo di colore che aveva partecipato al pestaggio, interveniva cercando di fare intendere che non era accaduto alcunchè di interesse.
..il mio amico******{ accusatore-ritrattatore} lasciava il posto, mentre il ragazzo di colore si intratteneva con i Carabinieri, motivo per cui il mio amico ***** **mi ha riferito credere che il ragazzo di colore fosse stato accompagnato per accertamenti in caserma, ma su questo, lui stesso non ne era sicuro.{ il sottoscritto si intrattiene perchè, fornisce i documenti richiesti dai cc che dovevano giustamente annotare i dati di qualcuno presente,mentre l’amico della presunta vittima ,dopo aver dato la versione verbale per altro non acusatoria, va via e senza fornire documenti perchè disse che ne era sprovvisto, da solo tranquillo, il resto suggestioni varie}
3 versione { presunta vittima } 28 giugno 2013 c/o Carabinieri commando via Moscova Carabinieri Con questa volta domande a verbale..
Io non ho mai frequentato la statale o i gruppi politici all’interno del predetto Ateneo…
DOMANDA: Sa descrivere il ragazzo con cui ha avuto il diverbio[..]?
RISPOSTA: [..]Posso solo dire che indossava una maglietta gialla[…]{fatto accertato anche allora, che non si trattava nè del sottosrcritto nè del mio co imputato}
DOMANDA: Si, ricorda cosa stava disegnando sul manifesto?
RISPOSTA: Assolutamente no[..]
DOMANDA Prima dell’episodio ha mai incontrato i suoi aggressori?
RISPOSTA: No[…]
DOMANDA: Dopo l’episodio qual’è il rapporto con i conviventi? { testi chiamati dall’accusa }
RISPOSTA : Attualmente non troppo belli ma solo per divergenze di abitudini e di pura convivenza.
DOMANDA: Può precisare il decorso medico-sanitario che lo ha interessato dopo l’aggressione?
RISPOSTA: Dopo l’aggressione, visto che la zona interessata e l’occhio destro continuavano ad essere gonfi e doloranti, mi sono recato all’ospedale di Varese, dove mi hanno diagnosticato la frattura del seno frontale[…]
1.a Relazione di P.G.Maresciallo****e appuntato****** intervenuti dopo la chiamata per la rissa( prima annotazione della pattuglia carabinieri ginta sul posto) 15/02/2013
[..] su disposizione della Centrale Operativa ci portavamo in alle ore 03:05 in questa via Festa del Perdono per una riferita lite. Giunti sul posto constatavamo la presenza di un gruppo di ragazzi senza però rilevare nulla di anomalo e/o situazioni di pericolo per le persone presenti e/o turbative all’Ordine Pubblico.Sul posto identificavamo due soggetti intenti a discutere tra loro, gli stessi ci riferivano che qualche minuto prima vi era stata una discussione un pò animata ma che la stessa era terminata bonariamente. Si soggiunge che durante l’intervento giungeva sul posto in ausilio anche la Mobile di Zona dipendente del Nucleo Operativo della Compagnia carabinieri Milano Duomo. Aggiornata la Centrale Operativa sull’accaduto, riprendevamo regolare servizio…
Le persone da noi identificate erano:
****{accusatore ritrattarore} sprovvisto di documenti;
Minani Lorenzo Kalisa [..] C.I. nr{……}
2.a Relazione Maresciallo di P.G.******e appuntato****** {intervenuti dopo la chiamata per la rissa . Versione 27 giugno 2013 carabinieri pattuglia giunta sul posto qualche integrazione ,stranamente, dopo che ci sono stati i verbali di accusa di Aprile }
Ad integrare quanto dichiarato nella precedente relazione e allegata all’O.S. intendiamo precisare[…] individuavamo 2 gruppi, uno più numeroso, posto vicino alla predetta entrata,composto da circa 40 ragazzi, ed uno composto a 5/6 ragazzi che si trovava circa 20 metri prima del folto gruppo. Ad una più attenta valutazione notavamo che tra il gruppo più piccolo vi erano due ragazzi, uno di carnagione chiara ed un altro di carnagione scura, che intenti a discutere in maniera animata, accompagnavano il discorso gesticolando in modo nervoso, senza però venire a contatto[..]
Avvicinatici al gruppo chiedevamo pertanto ai due se ci fossero stati particolari problemi alla festa, entrambi ci riferivano, con tono arrogante, che non vi era motivo per cui una pattuglia dovesse essere li e che potevamo andare perchè era tutto tranquillo. Nel frattempo giungeva anche la pattuglia******Giova precisare che il ragazzo chiaro di carnagione {accusatore-ritrattatore}, sempre con tono arrogante, riferiva agli scriventi che qualche tempo prima, non precisava l’ora però, vi era stata una lite che era terminata bonariamente, mentre il ragazzo scuro di carnagione, comunicando la stesssa cosa, si intratteneva a lungo accanto all’auto di servizio.[…]
Aggiornavamo la C.O. e riprendevamo normale servizio.
Teste chiamato dall’accusa { colui che era con la presunta vittima e mai, ci ha accusato } c/o Carabinieri commando via Moscova Milano.
Il giorno 10 aprile 2013 presso gli uffici dei Carabinieri…
[..] mi sono recato al festa con il mio amico *****{presunta vittima}[…]..ad un certo punto notavo che il mio amico, che precedentemente si trovava all’interno, giungeva al di fuori dell‘ Università circondato da un gruppo di circa venti persone che lo percuotevano accanendosi su di lui . in quel momento mi avvicinavo per vedere cosa stesse accadendo ma anche io venivo circondato da circa cinque persone di cui uno mi colpiva con un pugno[..]successivamente tutto il gruppo si allontanava e rimanevo da solo al di fuori dell’università. Nella fattispecie vedevo il mio amico con la faccia gonfia e livida che si avvicinava a me, preoccupato , decidevo di tornare a piedi a casa insieme al mio amico.
Non sono in grado di descrivere ulteriori dettagli in merito alla vicenda in quanto in quella circostanza avevo bevuto iperalcolici durante la festa, inoltre , il forte shock subito in seguito mi aveva traumatizzato. L’indomani mattina il mio amico ******{presunta vittima} mi raccontava di essere stato accerchiato durante la festa, poichè, aveva scritto qualcosa su un manifesto all’interno dell’Università. Tale atto aveva dato fastidio ad un ragazzo che lo aveva picchiato portandolo al di fuori dell’Istituto. Successivamente alle percosse subite non ho inteso recarmi presso un ospedale per le cure del caso, pertanto non ho sporto formalmente denuncia nè dispongo di referto medico. Non sono in grado di riconoscere alcuno degli individui che hanno picchiato il mio amico nè i miei aggressori.
{ACCUSATORE-poi RITRATTATORE}c/o Carabinieri commando via Moscova Milano
Il giorno 12 aprile 2013 alle H 13.00 { Le precedenti sue ricostruzioni ai carabinieri che lo interrogano, in cui non ci accusa, non sono verbalizzate. Cosa che emergerà con chiarezza al processo dibattimentale. Oltre a quella formalmente ufficializzata un “particolare“ dell‘imponente attività investigativa non verbalizzata}
Premetto col dire che sono uno studente universitario c/o l’Accademia di Brera.Verso la mezzanotte del 14 febbraio( giovedì) mi sono recato presso l’Università Statale [..] per partecipare ad una festa in maschera che si teneva nell’atrio. Specifico che sono andato alla festa da solo ma che ivi incontravo il mio amico *******{presunta vittima} ed altri conoscenti.Verso le 01,30 circa ,del 15 febbraio 2013 mi trovavo assieme a *****{ presunta vittima}.Ad un certo punto, dopo averlo perso di vista per qualche attimo vedevo quest’ultimo circondato da un gruppo di circa venti persone che lo spingevano con forza fino a scaraventarlo con forza fuori dall’Istituto. Durante il percorso lo percuotevano ed io notando ciò ed essendo preoccupato, seguivo il gruppo. Ricordo chiaramente che tra le persone che avevano preso parte al gruppo che lo spingeva al di fuori della sede scolastica, vi era anche un individuo di colore, di probabile etnia africana, indossante un cappello con visiera di colore bianco, che materialmente partecipava all’azione ,sebbene non ricordo se colpisse o meno il mio amico ed un’ altro ragazzo di età apparentemente di anni 25/30 di altezza 170 cm ,di corporatura medio magra con barba incolta rada, indossante occhiali da vista ed un cappellino di lana che sarei in grado di riconoscere[..]Giunti al di fuori,dopo che questi avevano smesso di percuoterlo, soccorrevo il mio amico che aveva il volto completamentte coperto di sangue{ anche la presunta vittima prima e a processo ammetterà che sangue non c’era}[….]Successivamente, dopo essermi assicurato sulle condizioni ed averlo lasciato con altri suoi conoscenti presenti all’evento, mi avvicinavo alle persone coinvolte che si trovavano ancora fuori.{ coinvolte per lui e quello che raccontò alla presunta vittima giorni dopo, altri presenti testi,chiamati dall’accusa,dicono che sono spariti già tutti dopo la rissa i coinvolti o chi era a separare } Chiedevo pertanto, al gruppo che si era ridotto, la motivazione di tale gesto. Fra questi si avvicinava il ragazzo di colore su menzionato che con fare aggressivo mi diceva [..]{ora da aggressore diventa nella sua testimonianza aggredito} mi avvicinavo a lui senza toccarlo, ma i suoi amici , fra cui vi era il ragazzo con gli occhiali e la barba che sarei in grado di riconoscere, mi circondavano incitandomi a lasciarlo stare data la sua condizione nervosa e aggresiva {ormai il racconto è tutto deformato…spiegheremo meglio dopo}[…]chiedevo a questi ultimi che cosa fosse accaduto ma mentre tentavo di avere spiegazioni{ se chiedeva spiegazioni sulla rissa precedente( quella formalmente per gli arresti), allora neppure lui sapeva chi fosse stato e perchè ci accusa?}, l’individuo di colore mi colpiva alle spalle con dei forti [..]Specifico che tali colpi, mi causavano dei lividi che il giorno dopo notavo sul mio corpo.{a parte la presunta aggressione alle spalle poi, anche lui nota i lividi il giorno dopo, peccato avrebbe potuto denunciarmi ai carabinieri che lo presero, giustamente da parte, quando arrivarono dopo per poter segnalare in “tranquillita’ ”}. In quel momento arrivava una pattuglia dei Carabineiri probabilmente contattati da qualcuno, per quanto accaduto pocanzi. In quel frangente, il gruppo di ragazzi si disperdeva ed il ragazzo di colore mi abbracciava con fare amichevole, come se volesse far finta che nulla fosse accaduto e rivolgendosi ai suoi amici diceva di stare tranquilli che avrebbe risolto lui la cosa, i Carabinieri si avvicinavano e ci chiedevano cosa fosse accaduto. Pertanto il ragazzo di colore , prendeva parola e spiegava ai militari che non era successo niente.{versione in contrasto con quella dei carabinieri} I militari identificavano comunque me ed il ragazzo di colore. Mentre il ragazzo di colore veniva identificato, io salutavo il ragazzo con gli occhiali e la barba il quale diceva di lasciar perdere e di andarmene finchè il suo amico parlava con i Carabinieri e quindi poco prima che si arrabbiasse nuovamente per evitare ulteriori conseguenze in merito all’accaduto ai Carabinieri in quanto ero molto spaventato ed essendo da solo in mezzo ad un gruppo di persone che appoggiava i responsabili del pestaggio, mi sentivo minacciato e non volevo avere conseguenze.
Non ho altro da aggiungere nè da modificare
VERBALE: individuazione di persona mediante visione di album fotografici compiuti da——-
Il giorno 15 aprile, alle h 14,45[…]
*******{accusatore ritrattatore} dichiara: “ non sono mai stato sottoposto ad atto di individuazione”
I verbalizzanti sottopongono all’attenzione del testimone un album fotografico composto da 21 effigi ritraenti i volti di soggetti abitualmente gravitanti nell’area dell’antagonismo cittadino.——————–
Successivamente, le viene richiesto se indiviudua , tra le persone sopra indicate, gli autori del reato per cui si procede, precisando se ne sia certa.
Dop attento esame,*******{accusatore-ritrattatore} dichiara quanto segue:
La persona da me descritta[…] mi invitava ad andarmene [..] è senza ombra di dubbio colui ritratto nel fotogramma n°6 e la n° 21 fotografie {la mia foto mancante nell’album e a processo si scoprirà che manca la mia foto anche in quello mostrato alla presunta vittima pre arresti MISTERO DEGLI ALBUM TUTT’ORA IRRISSOLTO}.
18 aprile {testimone d’accusa e amico della presunta vittima e di accusatrice ritratatrice}c/o Carabinieri commando via Moscova Milano
Verso mezzanotte del 14 febbraio (giovedì) mi sono recato, invitato dai miei coinquilini ******{presunta vittima}*******{colui che era con presunta vittima al momento della rissa e mai ci accusa} e ******{accusatrice-ritrattatrice}, presso la facoltà di lettere e filosofia dell’Università Statale di Milano[…]
Dopo diverso tempo che eravamo alla festa, non so precisare […] insieme alla ***** mi recavo fuori dall’Università per fumare una sigaretta. Una volta all’esterno notavo il mio amico ********{colui che era con presunta vittima al momento della rissa e mai ci accusa} , circondato da quattro/cinque persone che lo tenevano bloccato contro la vetrina di un negozio di fronte all’uscita dell’ateneo e *****{presunta vittima} a terra circondato da molte persone, probabilmente una ventina.
Dopo poco tempo, non so quantificare quanto*****{colui che era con presunta vittima e mai ci accusa} riusciva a liberarsi dei soggetti che lo trattenevano e soccorreva ******{presunta vittima}. I due quindi successivamente si allontanavano in direzione via Bergamini.
A tal punto io e la ******{accusatrice ritrattatrice} raggiungevamo il*******{colui che era con presunta vittima al momento della rissa e mai ci accusa}e ******* {presunta vittima}per chiedere spiegazioni d iquanto sopra descritto. I due, doloranti e terrorizzati, ci riferivano che erano stati aggrediti e picchiati. Nel mentre sopraggiungeva un nostro conoscente*******{accusatore ritrattatore}, il quale saputo dell’aggressione, insieme a ******{accusatrice ritrattatrice} tornavano indietro per chiedere alle persone presenti fuori dall’Università spiegazioni di quanto accaduto. { tener presente, che tutte persone erano parecchio alterate, anche per loro stessa ammissione, la persunta vittima per esempio, a dopo aver mentito inizialmente e reiteratamente a processo dopo ammetterà di fare uso di pesanti droghe sintetiche ,alcool ecc }. Io in un primo momento restavo con le due persone picchiate,anche perchè *******{presunta vittima} stava male e continuava a lamentarsi, e solo successivamente poi , assicuratomi che i due stessero andando a casa, tornavo presso l’Università.
Qui giunto nuovamente, vedevo *******{accusatore-ritrattatore} e*****{accusatrice -ritrattatrice} che stavano discutendo con un numeroso gruppo di persone all’ingresso dell’Istituto. Dopo che questi, circa la metà, faceva rientro nell’ateneo, con quelli rimasti si continuava un’accesa discussione per accertare il perchè di tale comportamento, sino all’arrivo della pattuglia dei Carabinieri. Alla vista dei Carabinieri i ragazzi si disperdevano lungo il perimetro della statale come per allontanarsi[….]Dopo l’intervento dei Carabinieri[…] venivamo avvicinati da un ragazzo, il quale ci spiegava che i nostri due amici erano stati aggrediti e picchiati perchè ******{presunta vittima} aveva disegnato su un manifesto[…] Lo stesso precisava che era la causa, quella degli arrestati, che stava portando avanti egli stesso e quindi il gesto lo aveva fatto arrabbiare in maniera particolare, anche perchè poi *******{presunta vittima} alla sua richiesta di una spiegazione aveva anche risposto male. Dopo essere rimasti una ventina di minuti a parlare con quest’ultimo ragazzo, abbiamo fatto rientro a casa.
[….]
DOMANDA: sa descrivere eventualmente il giovane con cui vi siete trattenuti e vi ha spiegato dell’aggressione?
RISPOSTA: Si, il giovane era alto 1,80 circa, corporatura esile, [….] indossava una camicia stampata,pantaloni beige tenuti con bretelle di colore rosso { il ragazzo che SOLO ha fornito spiegazione pacata e che forse ha visto la rissa che non è, comunque nè il mio co-imputato nè il sottoscritto}
DOMANDA: fra il gruppo di ragazzi fuori attorno a ******{ presunta vittima} e fra quelli che intrattenevano ******{colui che era con lui el momento della rissa e mai ci accusa } sarebbe in grado di riconoscere qualcuno?
RISPOSTA: Non sarei in grado di riconoscere nessuno.
DOMANDA: Ha altro da aggiungere?
RISPOSTA: Non ho altro da aggiungere nè modificare.
Di quanto è verbale, letto, confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra.
18 aprile c/o Carabinieri commando via Moscova Milano {accusatrice-ritrattatrice}
[…] Verso le 23,00 del 14 febbraio 2013 mi sono recata, con i miei coinquilini *******{presunta vittima} (di cui non conosco neanche il cognome) , *****{colui che era con lui al momento della rissa e mai ci accusa}e ******[…]
Dopo diverso tempo che eravamo alla festa, verso le ore 01,30 circa[…]mi recavo fuori dall’università seguendo un gruppo di persone che si stava protraendo fuori in maniera coincitata. Una volta all’esterno chiedevo ad una persona sconosciuta cosa stesse succedendo, questi mi riferiva che stavano picchiando due persone e nel contempo, girandomi attorno, notavo *******{presunta vittima} e ******{ colui che era con lui e mai ci accusa} che si stavano allontanando per via Bergamini in direzione Via Larga. Visto che ******{presunta vittima} si accasciava a terra mi avvicinavo a loro e notavo *******{presunta vittima} aveva un evidente ferita alla fronte e all’occhio destro. Dopo aver chiesto cosa fosse successo e saputo dallo stesso ********[presunta vittima} che era stato picchiato da più persone, insieme al mio amico *********{accusatore ritrattatore} facevo ritorno presso l’Università per chiedere conto dell’accaduto, ma davanti alla porta principale dell’ateneo venivamo raggiunti da un ragazzo di colore e da altre persone che ci fermavano. Alla richiesta del*****{accusatore-ritrattatore} cosa fosse successo e il perchè dell’aggressione, il ragazzo di colore senza dare risposta iniziava a colpire ********{accusatore-ritrattatore}{ parte il racconto fantasioso che ritratta’ mesi dopo lui, e 2anni dopo lei,ovvero a dibattimento,anche lei ..e sul secondo litigio, ovvero sull’aggressione che il sottoscritto ha subito da questo soggetto, ma mai forniscono neanche loro versioni d’accusa sul motivo formale dell’arresto}[…]
DOMANDA: sa riconoscere ed eventualmente descrivere il giovane di colore che ha preso a calci *******{accusatore ritrattatore}
Risposta: Si, il giovane era alto 1,70 circa corporatura robusta, non so dire se avesse i capelli rasati o fosse calvo.
{la sera il sottoscritto, come descritto da altri testi dell’accusa, aveva indossato sempre un cappellino con visiera, da dove viene il rasato o forse calvo non si è mai capito?}
Altro gruppo———————-
Altro gruppo testimoni chiamati dall’accusa
{quelli che ci scagionano,sic! oppure mai accusano comunque} c/o Carabinieri Comando Provinciale di Milano Nucleo informativo via Moscova Milano {a processo confermerà e, come da prime versioni pre arresti, negherà pure lui gli addebiti su me e co-imputato; sarà mandato via dopo 5 minuti circa..}
La serata fra il 14 e 15 di febbraio 2013, mi trovavo presso l’Università Statale di Milano[…]
[…] Mi sono intrattenuto alla festa circa mezz’ora. Dopo aver deciso di andare via, intorno alle 00:30 del 15 febbraio 2013, mi dirigevo verso l’sucita ed una volta fuori dall’Istituto notavo che un gruppo di una quindicina di ragazzi di età tra i 20 e 35 anni, discuteva animatamente contro un ragazzo in particolare. Ad un certo punto, il gruppo iniziava a colpire il ragazzo con pugni e calci. In quel frangente, decidevo di contattare l’utenza 113 per far giungere una pattuglia per accertare quanto stava accadento. Nel frattempo continuava il pestaggio nei confronti del ragazzo in maniera molto violenta per poi dileguarsi dandosi alla fuga, poichè sparsa la voce che erano state contattate le forze dell’ordine. Sul posto , rimaneva il ragazzo che aveva subito le percosse il quale ricordo, aveva i capelli corti, corporatura robusta, vestito in maniera sportiva, ed in quella circostanza riportava evidenti lesioni dovute alle percosse subite. […].
Non sono in grado di riferire dettagli in particolare in merito ai componenti del gruppo in quanto non ricordo bene le loro fisionomie e sono sicuro che i miei amici ricordino quanto me dell‘accaduto[..]
Specifico che le persone che si trovavano in mia compagnia sono********,********,*******.
{Testi chiamati dall’accusa giorni dopo, che mai ci accusano di averci notato durante rissa}
{amico di chi chiama il 113} Il giorno 3 giugno c/o Carabinieri Comando Provinciale di Milano Nucleo informativo via Moscova
Mi sono trattenuto mezz ora circa[..]. Dopo aver deciso di andare via, intorno alle ore 01:30 01:40 circa del 15 febbraio 2013, mi dirigevo verso l’uscita dell’Università unitamente al mio amico[…] notavo che un gruppo di circa una ventina di ragazzi di età compresa tra i 20 e 30 anni, discuteva animatamente contro un ragazzo in particolare e che era ferito al volto e che urlava verso i giovani “vigliacchi” siete bravi a prendervela contro di uno ecc. Notavo anche un altro ragazzo che lo tratteneva e lo invitava ad andarsene via.
In quel frangente, il mio amico******chiamava con il suo cellulare l’utenza 113 per far giungere una puttuglia sul posto dopodichè andavamo via a casa.
Non sono in grado di riferire dettagli in particolare in merito ai componenti del gruppo in quanto non ricordo bene le loro fisionomie.
Non ho altro da aggiungere nè da modificare.
Di quanto a verbale,letto, confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra.
{altro amico di chi ha chiamato il 113 }3 giugno 2013 c/o Carabinieri Comando Provinciale di Milano Nucleo informativo via Moscova
{ennesimo verbale privo di domande degli inquirenti, seppur non accusandoci riguardo la rissa, il verbale 3 giugno e quello 2 giorni dopo, perchè tornerà spontaneamente per fornire versioni che scagionano anche dalle “suggestioni”, risultano fondamentali per intuire il ”metodo” d’indagine}
{Il soggetto in questione 2 anni dopo affermerà chiaramente,al processo dibattimentale, che aveva la chiara sensazione che gli inquirenti suggerivano PRIMA dei riconoscimenti il sottoscritto, salvo ritrattare dopo che il PM, interrompendolo a voce alta, “ricordò” che sarebbe stato plausibile di grave denuncia e reato per calunnia verso i carabinieri}
[..] Verso le ore 01:30 circa , notavo un gruppo di persone che accompagnava fuori energicamente un ragazzo, 4/5 ragazzi inizialmente, se ne aggiungevano un’altra decina. Ricordo anche che c’era c’era molta tensione in quel frangente[..]
Rimanevo all’interno dell’Università. Preciso che durante la serata ho notato due ragazzi di cui uno scuro di carnagione e uno chiaro [..]avevano un atteggiamento decisamente aggressivo[…]
Il giorno 3 giugno c/o Carabinieri Comando Provinciale di Milano Nucleo informativo via Moscova
{sempre lo stesso ,2 gg dopo ritorna volontariamente e specifica-ribadisce un importante fatto: purtroppo non tenuto in considerazione nel mandato di arresto e nelle condanne di 1° grado}
Il giorno 5 giugno c/o Carabinieri Comando Provinciale di Milano Nucleo informativo via Moscova.
In merito a quanto dichiarato nello scorso verbale, intendo specificare che i due ragazzi che mi hanno minacciato nel corso della festa…[..] Durante quanto accaduto al ragazzo che nel corso della festa era stato portato fuori da un gruppo di persone come da me già dichiarato, posso dire che, in particolare, il ragazzo di colore, in quel frangente non veniva da me notato nella sala ove si svolgeva la festa.
Non ho altro da aggiungere nè da modificare.
Di quanto è verbale, letto, confermato e sottoscritto in data e luogo di cui sopra.
{anche lui processo dirà che, aveva la sensazione che gli ufficiali volessoro che indicasse qualcuno in particolare davandi agli album fotografici prima dei riconoscimenti“, il Pm dirà che sarebbe ipotizzabile la calunnia, Ritirerà tali affermazioni}