attacco avvocati e risposta personale

Visto che nessuna realtà in questa città ha mai risposto a tali infamanti accuse ancora una volta mi assumo questo “piacere“ senza dare importanza al soggetto in questione ma riprendo ciò che pensavo allora e con qualche appunto .

L’attacco del “baronetto universitario figlio d’arte ” che si sentiva “investito” di dire la sua con megalomania estrema ( apprendo in carcere che utilizza un blog personale dove” vomita odio democratico” e partorisce fantasiose elucubrazioni!): rincarando, nel nostro caso, la macchina del fango !.

Perchè tanta forza nell’attaccare gli avvocati e noi?

 Comincia attaccando gli avvocati e noi: definendo gli avvocati irridenti (decontestualizzando una frase e dandone valenza opposto col giochino della caricatura : troppo facile!) iniziando con un pò di improbabili parallelismi e con un sempre valido, per lui (2013),”antiberlusconismo da strapazzo”

Ho scoperto che anche dalla parte opposta a quella di Ghedini ci sono avvocati
che fanno finire diritti (o restare) in galera i propri assistiti.  Come fosse che una dichiarazione, ripeto estrapolata e svilendone il senso, facesse restare in galera noi ( c’è del ridicolo ma in un certo senso lo ringrazio della sua “preoccupazione”).Qui si raggiunge il massimo

l’effetto Ghedini è garantito.Puntuale quando l’avvocato non sente alcuna riprovazione per i reati, neanche i più ignobili, di cui è accusato il suo cliente. Qui , l’uomo di cultura, fa un’operazione improbabile che quasi tutti gli avvocati conoscono bene, ovvero la rozza equazione che vede gli avvocati di difesa ( che non piacciono) come dei “mercenari al soldo dei criminali che sono una sorta di soggetti trionfatori del crimine e dei criminali”

Se fossi il giudice
li manderei in galera, loro, gli avvocati, solo per questa dichiarazione  “Che gran cattivone” ( meno male che non fa ne il pm ne il giudice… ) La storia (milanese) a cui mi riferisco è quella del ragazzo pestato nello
scorso febbraio[…]

ragazzo pestato Teoria avvallata tanto cara all’accusa pestaggio e perchè non rissa? Chi gli e lo ha detto?

“L’autore” dell’articolo, sostituendosi a Dio, visto che ha l’onnipotenza di conoscere anche i dettagli, decreta già come è andata …Picchiato selvaggiamente [..]pestato sulla testa mentre era a terra, roba da ammazzarlo  [..]

Nel delirio della SUA ricostruzione rincara  pure sulle minacce e sul  famoso “abbraccio” ( visto solo dal pm che non c’era,credo! e manco i denuncianti ) ” portato fuori tenendo sotto
braccio anche l’amico, a cui hanno “suggerito” di dire ai carabinieri che era stata una normale discussione[..]

Ma quali riconoscimenti se anche a processo il sottoscritto mancava nelle foto mostrate alla presunta vittima. Sulla base degli atti veri d’accusa, non mi riconobbe negli altri album che forse, gli avevano fatto vedere. L’altro giorno i carabinieri, sulla base dei riconoscimenti effettuati, ne
hanno arrestati due […].

Sono insomma, pari pari, come quelli che hanno ammazzato il tassista a Milano un
paio d’anni fa. [….] Qui il parallelismo è totalmente fuoriluogo e grave, di un omicidio efferato e famoso alla “cronaca milanese”, sempre per screditare noi accusati….

A parte queste piccole argomentazioni di buon senso mancano un pò di passaggi

Visto che “sputava sentenze ” ora tocca a noi. Visto che è un uomo di cultura, e si permette di dire che gli avvocati neanche dovrebbero difenderci: primo difendono chi vogliono e, a questo punto mi do anche io un “tono di “cultura” ( non è prerogativa solo dei giustizialisti e del “partito della galera“ senza se e la tolleranza zero ,per gli altri!)) dico, come disse uno famoso, che “gli avvocati possono difendere pure l’anti Cristo..” e comunque a pochi giorni dagli arresti, e sulla base del solo atto d’accusa ( sventagliato in maniera oscena) si possano emettere sentenze ( seppur giornalistiche ) di condanna: che senso hanno i processi e tutto ciò che comportano? Perchè dopo ha il fiato corto? Perchè, essendo un gran insignito di medaglie al valore o dis-valore ( dipende dai punti di vista) e considerato una delle più alte firme del “giornalismo italiano” non si preoccupa neppure di dare consequenzialità alle infamanti illazioni dette e scritte? Viene il fondato sospetto che sia un personaggio che, crogiolandosi e facendo carriera e attività sul “cadavere del proprio padre ” , dispensa lezioni e gran conferenze ben pagato, senza nemmeno sapere di quello che dice e scrive.

L’altro giorno i carabinieri, sulla base dei riconoscimenti effettuati, ne
hanno arrestati due […] Di quali riconoscimenti parla, dato che addiritture, per ammissione, del “curatore dell’inchiesta”,in sede dil processo, mancavo negli album di riconoscimento fatti vedere alla presunta vittima?

[..]già arrestato in
val di Susa con il noto ex brigatista rosso Paolo Ferrari […]

 Link (il manifesto 8 novembre 2012) in sintesi “lo vogliamo fuori”…

Perchè tanta forza sul “passato che per LORO non passa mai “? Link il manifesto

 Link (il manifesto 8 novembre 2012) in sintesi “lo vogliamo fuori”…articolo interessante ,di un giornalista serio, utile quanto sottile..che usci allora

TITOLO Non parlo di Barack, parlo di Maurizio

Tutti parleranno delle elezioni americane, oggi,[…] ho pensato ad altro.

[..]è in galera dal 27 gennaio per la sua militanza NOTAV. Dopo averne fatti trenta, dal 1974 al 2004,[..]I tempi sono cambiati,[..] eppure Maurizio è ancora lì, in galera, ed ha 67 anni. [..]

Un amico mi ha raccontato di averlo conosciuto, Maurizio Ferrari, due anni fa a una cena di solidarietà, alla “Stamperia occupata”, centro sociale di Milano, dove c’era anche suo figlio e dove Maurizio si prodigava per questi ragazzi; mi dice che è una persona generosa e buona, che a quasi 70 anni non esita a salire sui tetti se c’è uno sgombero. La Stamperia è stata infatti sgombrata nel febbraio 2011.
 Insieme a questo amico condividiamo un pensiero: l’arresto di Maurizio per gli scontri in Valsusa è umanamente sleale; al di là delle ragioni, il risultato è quello di associare, con il suo nome “ingombrante” di ex-brigatista, il movimento NOTAV con improbabili scenari[…]

la criminalizzazione subliminale del NOTAV è evidente. […]

 Ha trascorso questi tre decenni, una vita, senza chiedere nessuno sconto, senza usufruire mai di un solo giorno di permesso premio, né di un beneficio.
Poi, a gennaio di quest’anno, di nuovo dentro, arrestato insieme ad altre decine di militanti, anch’essi quasi tutti usciti dal carcere, per fortuna, tranne lui e altri due.

Io però adesso mi sentirei di chiedere: BASTA. […]

chiederei a gran voce: Maurizio libero. Maurizio libero senza se e senza ma. Maurizio fuori dal carcere anche se non tratta.
Non credo avrà piacere di questo mio articolo, se mai glielo faranno leggere, perché è uno che non chiede mai aiuto, ha fatto della coerenza la sua ragione di vita. Poi, si possono condividere o meno le sue idee, ma perlomeno va rispettata la sua coerenza.[…]

 lo vogliamo fuori dal carcere.

7/11/2012  M.Z. Il Manifesto

Come dice un’ intervistata, il senso è che riguardo agli anni “tanto dibattuti” i punti oscuri stanno da una sola parte….

LINK Via fracchia

http://davi-luciano.myblog.it/2016/03/31/28-marzo-1980-laverete-mai-il-sangue-via-fracchia/

http://www.infoaut.org/storia-di-classe/28-marzo-1980-leccidio-di-via-fracchia

https://baruda.net/tag/via-fracchia/

 

Riguardo il “caso ” di chi denunciò le TORTURE e si beccò reato di calunnia e una campagna mediatica diffamatoria …Assolto (35 anni dopo, con comodo) e il significato attuale politico dell’assoluzione…http://www.ondarossa.info/newsredazione/2013/10/triaca-disse-verita-sulle-torture-subite

Link “https://www.nuovaresistenza.org/2013/10/processo-triaca-sancita-una-verita-sulla-tortura-di-stato/

https://insorgenze.net/2012/01/19/enrico-triaca/

https://ilmanifesto.it/il-tribunale-chiede-verifiche-sulle-torture-contro-le-br-in-carcere/

La battaglia contro la tortura ……….

link http://www.infoaut.org/varie/triaca-e-la-sua-battaglia-contro-la-tortura con intervista “diretto interessato”

http://www.militant-blog.org/?p=9508  

https://ilmanifesto.it/tortura-lattualita-del-caso-triaca-non-solo-per-lassoluzione/

intervista al “diretto interessato” …https://vimeo.com/76411627

http://contropiano.org/news/politica-news/2012/01/09/le-torture-ai-militanti-br-arrivano-in-parlamento-05977

Per chi abbia voluto approfonfire, anche se con i dovuti parallelismi, potrà dire e-o pensare che non centri nulla ( in parte è vero ) ma finisco citando una piccola intervista di chi c’era che riassume la sostanza…ovvero i famigerati omicidi al carcere di Alessandria dopo una tentata evasione per le condizioni inumane…

Dall’intervista del libro “l’ evasione impossibile” in intervista a Sante Notarnicola.

SANTE “ [….] Quando tre detenuti ad Alessandria cercano di evadere e non ci riescono, arrivano i carabinieri e vengono ad ammazzare sette/otto persone…

INTERVISTATORE: Chi comanda l’operazione?

SANTE: Il generale Dalla Chiesa. Fu un’operazione di una rozzezza unica ,rimasta nella storia carceraria, nella memoria dei detenuti.[…]

 

Concludo, non so se si sia prestato il figlio con “spontaneismo” o lo abbiano “tirato per la giacchetta”, ma per attaccare noi, e ancor più grave gli avvocati, non ne potevano travarne uno migliore?

 

( Mi permetto di parlare e scrivere così, oltre ad averne le scatole piene di questa storia cucita addosso, perchè non è un commento innocuo di uno che dopo una giornata pesante a lavoro, che deve pensare come pagre le bollette a fine mese, e davanti al grappino di troppo al bar,dice un commento frettoloso dinnanzi al tg..). Se si fa gli intellettuali,anche di destra nell’accezione vera seppur con tonalità rosastre, bisognerebbe aver il coraggio di ammettere certe eresie, non un ‘articolaccio di pancia e poi “chi si è visto si è visto”!